La prima febbre del 2007, un evento che difficilmente si scorda. Il 2006 in questo senso era iniziato molto peggio, febbre a Gennaio, febbre a Febbraio, febbre a Marzo, con conseguente cura di anticorpi che mi ha permesso di passare l'inverno in uno stato simil-normale quasi dimenticandomi della mia ricca sinusite cronica che da anni mi assilla.
Se la causa del virus sia la fine dell'effetto degli anticorpi annata 2006 o lo sbalzo di temperatura da Savana ad Alaska che ha caratterizzato la Corato di questi giorni non è dato saperlo, fatto sta che sono qui bloccato in casa da tre giorni senza prendere un filo d'aria e vedere un'anima viva (se escludiamo la crocerossina Marica che viene a trovarmi a intervalli regolari e tralaltro mi sa che pure che le ho attaccato la tosse). Mia sorella è in gita, in questo momento sarà tipo a Strasburgo, dopo essere passata da Vienna e Praga. Lei è lì, e io a Corato. Lei si contorce tra Sacher e Palle di Mozart mentre io alterno Zerinol e Spruzzi di Rinazina. Sono motivi di allegria. Tanta allegria. Speriamo solo che la Sacher che chiaramente mi merito non soffra troppo il lungo viaggio.
Troviamo dei motivi per essere contento: Sono finite le lezioni, ora si torna a Bari il 17 aprile. Qui potrei quantomeno sorridere, in vista di una Pasqua tranquilla e una Pasquetta a casa, ma il sorriso immediatamente si trasforma in ghigno che poi muta in riso isterico quando torno a ricordarmi dei miei 800 impegni quotidiani di questo periodo. La prossima volta, se dovessi decidere di preparare 4 esami in contemporanea come sto facendo ora, prendetemi a calci fortissimi sulla testa e poi sparatemi con un fucile a canne mozze. Da vicino. Non è un motivo per essere contento, dunque.
Troviamo altri motivi per essere contento: Domani c'è la Partita, facile - in teoria - con l'Acquaviva. Come lo era facile sabato scorso col Monopoli. Poi sappiamo come è finita. Noi molli, svogliati, rincoglioniti e da raccogliere col cucchiaino, arbitro chiaramente figlio di puttana e sconfitta di 20 con due espulsioni. Per chi non lo sapesse, 3 giornate a Giovanni, 2 a coach Roberto, 1 allo scorer Mario e 175 euro di Multa. Ci mancava solo l'abbonamento a Juve Channel e poi c'erano seri motivi per il suicidio. Domani dovremmo essere 7, compreso me, che non mi alleno da Lunedì vista l'interessante febbre che mi tiene qui a casa. Ok, nemmeno questo è un motivo di allegria.
Ecco, ho trovato un motivo per essere contento: Non ho preso la peste bubbonica
Almeno, non ancora.
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6 commenti:
curati Catà...baci :-))
P.S. Osta però la Gabriella...
arriviamo a Corato, aspettateci!!!!
Ti muovi ad aggiornare il blog? Cretino.
grazie dei cd, sono bellissimi...
Ancora non vedo l'aggiornamento. Inizio ad indispettirmi.
AGGIORNAMENTO!
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