Un anno di Blog. Molti non lo ricorderanno, probabilmente a ragione, e altrettanto a ragione direi che a dir la verità non lo ricordavo neppure io, ma un anno fa, esattamente tipo a quest'ora, esattamente tipo dove sto seduto ora ma forse anche no nasceva questo blog.
Inizialmente avevo intenzione di scrivere un post celebrativo, perchè un evento di questa portata merita di essere celebrato, ma poi ho cambiato idea e poi l'ho cambiato ancora, col risultato che ora parlerò di qualcosa, poi vediamo se riguarda l'anniversario.
Luglio è un periodo di eventi, mettiamola così. Dopo sette anni e otto mesi di onorata carriera la onorata Ford Focus ci ha lasciati, permutata con una Ford Focus C-Max usata del 2006. Sempre di Ford Focus si tratta, ma non è esattamente la stessa cosa. Non sono mai stato troppo romantico, ma essere in fondo fidanzati con una ragazza che lo è alla fine un po' te lo fa diventare. E' tipo la proprieta transitiva, con la differenza che a me gli uomini non piacciono. Ma forse neanche a lei, chi lo sa.
Lì per lì non ci pensi, pensi al fatto che la marmitta della Focus era quasi totalmente distrutta a puttane e al fatto che il cambio era discretamente andato per fatti suoi. Lucidamente pensi che sia il caso di cambiare macchina, soprattutto tenendo conto che tra tipo poco tempo te ne vai in Sardegna e rimanere abbandonati dalla macchina verso la zona di Arzachena non è esattamente una cosa che si inserisci nei primi 3 posti per i desideri del 2007.
E allora sotto con la macchina nuova: Ford Focus C-Max. Ford perchè ormai è dal 1992 che andiamo avanti con le Ford (Orion, Mondeo, Focus): sono affidabili e non ci hanno mai lasciati col culo per tera. Focus perchè con la vecchia macchina ci siamo trovati più che benissimo. C-Max perchè mi sembra anche giusto che per una volta si tenga conto delle dimensioni fuori norma del figlio maschio (la C sta infatti per Cataldo, il Max per le dimensioni) e ci si renda conto che è il caso di fargli percepire il beneficio di entrare in una macchina potendosi sedere comodamente, senza testare ogni volta curiose configurazioni per decidere come ficcare le gambe nell'abitacolo. Ora la C-Max è più o meno a 200 chilometri da me, i miei sono a Metaponto e io dal 3 luglio l'ho guidata si e no due volte, e una delle due volte è stato tralaltro per andare a prendere mia sorella da scuola subito dopo l'orale della Maturità, orale che avevo preparato con lei facendo nottata (ma nottata vera, zero ore di sonno) e rischiando dunque di spatasciarmi su tutti gli spartitraffico (spartitraffici? spartotraffico? spartotraffici?) della città.
Conta che la Focus un po' ci manca: è stata la macchina della mia Laurea, la prima macchina che ho guidato, la prima in cui ho portato Marica, la prima macchina post-patente, la macchina con cui ho fatto i miei viaggi principali, l'unica che ho portato fuori Corato, la prima macchina con cui ho fatto Caroselli festeggiando l'Inter (!!!!!) e l'Italia in giro per la Città. E potrei continuare a lungo. La Focus è stata la prima mia macchina, punto e basta. E solo per questo un posticino indelebile del mio cuore ce l'avrà sempre. Se lo merita.
E' periodo di eventi, dicevo: Non a caso oggi abbiamo verbalizzato Basi di Dati II. Dopo un anno e tre mesi. QUINDICI MESI per elemosinare un ventisette. Quando in campo scientifico si prendono SETTE PERSONE e le si mettono contemporaneamente a lavorare sullo stesso progetto è tipo per scoprire nuovi genomi o proteine rivoluzionarie, non certo per realizzare una frizzantissima Base di Dati per un ospedale. Scandaloso. Ormai però è andato, guardo il rigo n°8 sul libretto, ricavo un croccante -4 dopo una rapidissima sottrazione (che poi sarebbe qualcosa in meno di -4, ma aspettiamo l'ufficialità) e pensiamo avanti.
Pensiamo tipo a domani, con la casa libera e Davide che viene a pranzare a casa.
Ma di questo parleremo più avanti, forse meriterà un post.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Auguroni per la macchina nuova!
Posta un commento