9 febbraio 2007

Ma che bella caviglia

Sono un po' in ritardo con gli aggiornamenti di questo blog: Minuto più minuto meno, circa 3 mesi.

Vi chiederete: Perchè? Molto spesso tutti noi vorremmo fare un sacco di cose, poi nella pratica si riesce a concretizzare molto poco. Io ad esempio ho un desiderio represso di gravidanza, ed è proprio per questo che ho deciso di mettere su una discreta panza, nella speranzamai repressa che qualcuno mi chiedesse "Ma a che mese sei ?". Allo stesso modo avrei voluto aggiornare prima questo blog, ma gli eventi di questo 2007 l'hanno sistematicamente posto in fondo alla graduatoria delle cose da fare.

Avrei voluto aggiornarlo tipo il 3 gennaio, subito dopo il Capodanno e il Concerto di Venditti, ma trovo sia molto più originale fare gli auguri di Buon 2007 a tutti gli amorevoli lettori ben quarantuno giorni dopo l'inizio del nuovo anno. Avrei voluto aggiornarlo più avanti, per raccontare a tutti che sono diventato Istruttore di Minibasket e ho iniziato a seguire un gruppo di bambini tra i 5 e i 7 anni, ma il mio ottimo papino è stato ricoverato per 10 giorni (ora è tutto a posto, tranquilli) ed io sono stato costretto ad imparare a memoria la strada per Acquaviva esattamente nei giorni in cui, in parallelo, imparavo a memoria i concetti di Linguaggi per l'Interazione.

Siccome sono essenzialmente un genio (ed è altrettanto geniale il fatto che stia facendo in modo che nessuno si accorga che sono un genio e infatti mi considerano tutti un cretino) sono riuscito anche a preparare l'esame il 1°febbraio ed ad attendere speranzoso i risultati. Ho verbalizzato il 7 febbraio un ricco trentellode, il secondo di fila, questo magari un filino più meritato rispetto a quello precedente. Avrei voluto aggiornare il blog parlando proprio di questo, ma il 7 febbraio, alle 22.50 circa, la mia caviglia ha deciso con estrema simpatia di girarsi a 360° tenendomi bloccato e fasciato e incazzato sul letto da due giorni.

A quest'ora sarei dovuto essere al Palazzetto a giocare l'accesissima sfida interna col Bitritto, ma l'arancia che mi ritrovo al posto della caviglia mi obbliga a restare a casa, e a restarci tralaltro seduto. E' un peccato (e qui torno alla sindrome di Adriano) , perchè dopo circa 29 mesi di allenamento ero riuscito a trovare una forma decente: dopo le avvisaglie iniziali, sto viaggiando su oltre 11 punti a partita, una buona crescita rispetto ai 9 dell'ultimo anno in Promozione, dopo aver toccato i 19 punti nella bella vittoria col Terlizzi di 10 giorni fa. Sperando che quest'infortunio non mi ridia la mobilità da ippopotamo che ha contraddistinto le prime partite di questa stagione, attendo con fiducia di potermi riprendere ad allenare.

Benone: Sono riuscito a riassumere in poche righe 40 giorni di 2007. Sono stato proprio bravo, proprio come quegli imbecilli che a Catania che 7 giorni fa, verso quest'ora, hanno deciso allegramente di uccidere un agente facendo fermare il campionato. Voi pensate di essere al sicuro, lì, lontani su di un Isola, ma sappiate che se fate bloccare l'unico cazzo di campionato che l'Inter stava per riuscire a vincere potrei incazzarmi seriamente.

E in quel caso pregherete l'Etna di eruttare, in modo che ad uccidervi sia lui, prima di me.