
Scrivo questo post in mutande, grondande di sudore, stanchissimo, con due occhiaie così e con un miliardo di cose da fare. Consegno al blog un'immagine dall'altissimo contenuto erotico ma altrettanto utile a capire la situazione attuale. Per aumentarne la sensualità potrei anche dire che sono bianco ma veramente bianco perchè di mare non ne ho visto tipo niente, fino ad oggi, ma non è il caso perchè questi quindici giorni in Sardegna mi serviranno a recuperare quello che non ho fatto negli ultimi 350. Forse.
E allora sotto con il mare, il sole, le nuotate, il cibo sardo, le spiagge, i traghetti e i viaggi di notte. Tutti ingredienti delle nostre abituali vacanze sarde, ma con quest'anno un quid in più: Marica. Dopo aver passato gli ultimi 5 anni nel più classico stile-Grande Fratello con la fidanzata che può contattarti solo col cellulare. Sicuramente la lontananza rinforza, ma in questi cinque anni ci eravamo rinforzati anche troppo, per cui basta così.
Motivo scatenante: L'acquistone della C-Max. Si è liberato il tanto agognato posto numero 5, ed è il minimo destinarlo alla persona che da quasi 7 anni mi sopporto in tutta la mia altezza e bellezza. E' il giusto premio per una maestosa sessione d'esami, che si è chiusa questa mattina con il quarto trenta e lode degli ultimi cinque esami: Ambienti 3D Interattivi. Anche stavolta ho condiviso il traguardo con Lucio e Massimo (in rigoroso ordine di età). Ormai facciamo sempre gli esami a tre. I coglioni si dice che vadano sempre a coppia, ma di certo anche noi non scherziamo. Chissà se anche la laurea sarà diviso tre. In ogni modo: Meno tre alla Laurea, ma ufficiosamente è un meno uno.
Per quanto mi riguarda, invece, sono esattamente al meno zero: Tra poco spegnerò ogni pc della casa e darò loro i consueti quindici giorni di relax prima di riprenderli ad utilizzare le consuete 10 ore al giorno. Molta gente mi chiede se abbia intenzione di portarmi il portatile in vacanza. La risposta è: NO. La Sardegna è per me un centro di accoglienza, un luogo di disintossicazione da tutto ciò che di tecnologico può esserci attorno a me. Userò solo il telefonino, ma solo nei casi di estrema necessità ed aerando il locale prima di soggiornarvi. Ci tengo al mio benessere. Mentale.
E' tutto ormai quasi pronto, mia madre si cimenta con ricche pizze rustiche e tra poco mio padre condurrà la consueta prestazione-spettacolo in cui con leggiadria, grazia, sapienza e genialità riesce a far entrare in un cofano minuscolo l'equivalente di bagagli che necessiterebbe di un vagone merci. E' un talento naturale.
Sarebbe tutto perfetto, se non fosse che il ginocchio sta dando nuovamente interessanti segni di cedimento. Chissà che l'effetto placebo della Sardegna non abbia successo anche su questo. E allora veramente sarebbe un miracolo.
Buone Vacanze a tutti,
A me un po' di più.