9 ottobre 2006

E so' ventiquattro

Passata ormai la sbornia post-compleanno penso sia il caso di raccontare con un attimo più di calma gli splendidi avvenimenti di ieri. I bene informati dicono che sia stato il mio compleanno numero 24. E io mi fido di loro.

Destino ha voluto che il mio compleanno capitasse di Domenica, e quando il compleanno capita di Domenica non puoi non passare la mezzanotte insieme alla tua ragazza per farti fare gli auguri in tempo reale. Il secondo gradino del podio se l'è aggiudicato Massimo con un messaggio arrivato alle 00.03. Terzo posto per Roberto, mio allenatore, che unendo l'utile al dilettevole mi ha fatto gli auguri sottolineando quando avessimo fatto cagare qualche ora prima nell sconfitta in casa con l'Altamura.

Tornato ha casa mi si sono aperte circa 110-120 popup di Messenger con gente sconosciuta che voleva augurarmi di tutto e su Laureateci è apparso l'immancabile thread di auguri targato Stu, così dolce nel farmi gli auguri da farmi riconsiderare anche le mie inclinazioni sessuali. Tralasciando i dettagli della scabrosa notte (mio padre aveva tipo 70 di febbre) dopo circa 4 ore di sonno sono stato svegliato dal pensiero carino di Marica che ha pensato bene di mandarmi la colazione a casa. A un cornetto e un cappuccino, anche se hai 4 ore di sonno, non si dice di no.

Nella casella di posta ho trovato la storica cartolinadi auguri di mio Cugino di Forlì e dalle 11 circa sono partiti i preparativi per il solenne pranzo di compleanno. Tavolata a cinque, con Marica attesa new-entry seduta accanto a me. Niente da dire sul mangiare, qualcosa in più sulle dimensioni della panza che proseguendo per questa strada diventeranno incontrollabili. Il lunghissimo pranzo si è concluso con la doppia torta: all'ormai classico e famoso profiterol celebrativo si è aggiunta l'altrettanto celebrativa e leggera torta al cioccolato e panna di Marica (particolarmente apprezzata da Davide).

Marica ha trascorso una parte del pomeriggio giochicchiando a The Sims mentre io rispondevo affannosamente agli altri 220 popup che apparivano di volta in volta su MSN. Alle 17 è arrivato Davide, tradizionale apparizione dell' 8 ottobre che a metà pomeriggio come consuetudine si avvia dalle parti di casa mia per ricevere ciò che gli spetta: un enorme porzione di Profiterol. L'inattesa torta di Marica, però, ha provocato in lui reazioni soddisfatte: ha iniziato ad accendere incensi e intonare canti in onore della Torta "Kinder Delice" (e solo il nome è già indicativo, diciamo). Il profiterol è stata la mazzata definitiva ed infatti dopo è rimasto per mezz'ora a guardare in TV la Pupa e il Secchione per accelerare i processi digestivi.

Io ovviamente ho trascorso la giornata mangiando ad intervalli regolari di 20-30 minuti pezzi di torta e di profiterol, che guardacaso dopo 1 giorno è praticamente finita. Come al solito ho aggiunto una bella felpa e una maglietta nella mia ricca collezione di roba Nike che campeggia nell'armadio. Il regalo più bello me lo sono fatto questa mattina, quando ho evitato di seguirmi l'inutile lezione a Bari per poter dormire finalmente qualche ora di più.

Ovviamente il telefono è suonato alle 9.30 e io mi sono svegliato almeno 4 ore prima del previsto.
E sono partite le prime bestemmie del 24°anno.

Grazie a tutti per i messaggini, augurini, regalini, abbraccini e tortini. Grazie davvero. Se dovessi averne voglia vi offrirò qualcosa. Ma non ne avrò.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Auguri

Beppe ha detto...

Auguri, anche se in ritardo!! :D