
Sembrano passati anni da quando, nel pieno dello splendore, dominavo nell'area pitturata nelle finali del Campionato di Prima Divisione contro dei pupi di Santeramo. Ma era solo l'11 Giugno. Purtroppo è indubbio che in 2 mesi e mezzo abbia messo su altri (ulteriori) chili.
Provo forte invidia quando sento gli altri parlare di diete, di dimagrimento, di pasti controllati e di bilancini per pesare la quantità di carboidrati. Coi miei parenti se solo provi a pronunciare la parola "No, grazie: Sto provando a mettermi a dieta" ti arriva il piatto di Lasagne minatorio da 500 grammi corredato del biglietto "Non ci pensare nemmeno: Mangia".
Ma d'altra parte me lo vado anche a cercare: Appena tornato dalla Sardegna sono stato invitato a pranzo dalla Madre di Marica. Puoi permetterti di non mangiare, soprattutto dopo 15 ore di viaggio? Ovviamente no. Ma il vero Tour de Force è partito dopo: 13 agosto - pranzo al Ristorante per la Laurea di mia cugina, 15 agosto - mega pranzo di Ferragosto in campagna da mia Zia, 17 agosto - Rimpatriata della famiglia di Marica, a Trani, con annesso cenone a base di pizze, pizze, salsicce, focacce, salsicce e pizze. E pizze.
I risultati di tutto questo sono stati immediatamente tangibili. Scegliendo in maniera attenta le strade con la giusta pendenza, Giovedì scorso sarei potuto tranquillamente rientrare a casa rotolando, tanto era la panza che mi ero auto-prodotto sotto la maglietta (opportunamente larga per l'occasione).
Il 18, presa consapevolezza di questa situazione, ho deciso di iniziare un po' a controllarmi (visto che tralaltro la ripresa della stagione di Basket è alle porte), ma il giorno dopo gli spari di San Cataldo mi hanno riportato alla mente una delle tappe fisse degli ultimi anni: L'enorme panino delle Bancarelle con dentro tutto il mangiabile e l'immangiabile. Panza o non panza, impossibile rinunciare a cuor leggero a quel panino. Ormai è una tappa storica, che da anni unisce noi cultori del leggero sovrappeso. Impossibile rinunciarvi. Sono riuscito a sviare ieri, ma le tradizioni bisogna mantenerle. Costi quel che costi.
La dieta può aspettare. Quel panino no.
ps) Ma da domani parte la dieta. O forse no.
2 commenti:
porma miseria, a chi lo dici... qua tra ferie e pranzi vari in famiglia non si riesce piu neanche a respirare...
uhm
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