22 aprile 2008

Menouno

Ok, mi laureo. Lo sapete, non è manco il caso di ribadirlo. Lo dicono qui, e se lo dicono sul sito ufficiale dell'Università allora e il caso di crederci.

A occhio e croce tra esattamente 24 ore sarò seduto davanti ad alcuni di voi a parlare dei fatti miei, mostrando finta competenza su qualcosa che voi probabilmente non capirete e di cui tutto sommato, in fondo in fondo, non ve ne sbatte un beneamato niente. Ma sarete felice di esserci.

Sarete felici di vedermi incravattato (ma senza cravatta, altrimenti rischio di non sembrare un fesso) , stretto in un gins di un po' di taglie più piccolo, comprato col proposito di perdere 2 taglie in 2 giorni e che probabilmente non mi permetterà di respirare per almeno 12 ore. Farò le prove di apnea, altrimenti potrebbe esplodermi il cervello verso la quarta-quinta slide.

Per non parlare dell'abito. Silvio Berlusconi in versione Dipartimento di Informatica. Blu su Blu, come nella migliore tradizione dei ragazzi del Popolo della Libertà. Informatico delle Libertà, mi chiamerò così, perchè è una definizione che mi piace anche se non significa veramente niente di niente. Esattamente come "Popolo delle Libertà". E se Berlusconi con quel nome ha vinto le elezioni io posso tranquillamente prendere 110 e lode. Ma in scioltezza.

Anche la tesi è Blu. Blu scuro. Rosso mi faceva schifo. Non so se ne esistano altri colori, per cui Blu va bene. Ho cambiato il carattere, passando da un dorato versione bigiotteria della triennale a un più sobrio argentato. Che poi, sobrio un par di palle, se faccio battere il sole sulla mia tesi color argento la gente dovrà stare in aula con gli occhiali da sole, tanto è forte lo sbrilluccichio.
Sbrilluccichio. Che cazzo di parola è ?

Tralaltro nel far rilegare la tesi ho aggiunto dentro l'album dei calciatori del 1989. Non c'entrava niente, volevo giusto fare peso. E non stupitevi se tra il capitolo 3 e il capitolo 4 vi ritrovate davanti alla rosa del Pescara. E' voluto.

Così come è voluto lo scandaloso spolverino che mi metterò domani. Voluto non da me, ovviamente. Continuano a dirmi che sto bene. E io sono pure d'accordo. Se stessimo facendo i provini per Derrick non starei bene, starei benissimo. Ma non siamo a Derrick, purtroppo per me. Speriamo di fare una figura decente. Oppure in alternativa speriamo in una grandinata che mi costringa a mettere la felpa della Nike sopra la giacca. Così almeno mi sento a mio agio.

Può bastare. E' ora di ripetere la presentazione, che vi inserisco qui di seguito in assoluta anteprima mondiale (escluso per Davide, Marica e i miei amici laureandi) , così domani potrete far finta di seguirmi mentre parlo dei fatti miei.

Ricapitolando: Ho una tesi, ho un vestito, ho uno spolverino meraviglioso. Ho una fidanzata, dei parenti, dei genitori e una sorella al seguito. Ho anche un regalo e una cena prenotata. Mancano solo gli amici. Quelli portateli voi. Ci siamo, tra ventiquattr'ore sarò dottore.

Non vedo l'ora di poter fare le prime ricette.

11 commenti:

DD ha detto...

E questa volta "io ci sarò, con tutto il mio entusiasmooooooooooooooooooooo!"

Lacrijux ha detto...

Bravo Cataldo, io direi RiDottore. Bravo, ti stimo, stimo la tua costanza, cosa che a me è mancata in questi ultimi due anni. BRAVO.

Anonimo ha detto...

tanti carissimi auguri da tutti noi!!! Un abbraccio grande.....

Chilavert ha detto...

In bocca al lupo se non ci vediamo!

Cataldo ha detto...

Ma mi sa che ci vediamo.
Mi sa.

Chilavert ha detto...

Dai, allora te li faccio quando ci vediamo.

A patto che anche tu li faccia a me

Nic ha detto...

sei un grande.
purtroppo il 23 aprile non ero a corato.
ero a roma. lavoravo. eppure ti ho pensato intensamente.
e posso dimostrartelo.

Nic ha detto...

sei un grande.
purtroppo il 23 aprile non ero a corato.
ero a roma. lavoravo. eppure ti ho pensato intensamente.
e posso dimostrartelo.

molinilson ha detto...

io c'ero e facevo aeroplanini di carta. mi aiutarono papagnorum e corradino. ne facemmo 37, e non so ora che fine abbiano fatto. era una flotta spaventosa solo a vederla, tanti aeroplanini tutti diversi, non ce n'era uno uguale agli altri per forma e dimensione... ora li compiangiamo. ad ogni modo ci vediamo domani, auguri ancora, e coglierò l'occasione per spiegarti la faccenda di milano.
baci

Anonimo ha detto...

Augurissimi... quel giorno stavo inseguendo un sogno e sono stato purtroppo assente ... però dai, un sms te l'ho dedicato nonostante il rincoglionimento :D

Nic ha detto...

grazie per la splendida serata.
e per tutto il resto.
grazie di aver lasciato un commento sul mio blog qualche mese fa, che mi ha portato avivere una serata fantastica.
non smetterò mai di ringraziarti
Nicola