24 settembre 2006

Rialiti Sciò

Lo premetto, non sono un amante dei Reality.

In tre edizioni non ho mai seguito l'Isola dei Famosi, provo molta invidia all'idea che qualcuno possa farsi una vacanza su un isola da sogno riuscendo contemporeanmente a dimagrire 12 chili trascorrendo le proprie notti accanto a Maurizio Ferrini.

Faccio anche molta fatica a seguire il subdolo meccanismo alla base della Talpa (anche se l'idea che possa essercene una, e che essa sia Marco Predolin, mi da profondamente fastidio.), seguo a malapena le prime 4-5 puntate del Grande Fratello, giusto per fare una faccia sufficientemente consapevole e interessata quando le due parrucchiere di fronte a te in treno parlano di quanto sia figo GianGianni e di quanto sia poco curata l'attraente Matilde, poi nel momento in cui iniziano a inventarsi robe del tipo "Tu sei stato il migliore delle ultime 3 notti di plenilunio per cui passa 8 giorni nella tana degli scorpioni, tu invece sei stato il peggiore a compilare il 740 e passerai il tuo uichènd a lavare la schiena di Maurizio Costanzo" mi rompo e non lo seguo più.

So a malapena dell'esistenza della Fattoria, e, sebbene l'idea di riportare in TV i Ricchi e Poveri sia assolutamente da lodare, seguo molto molto raramente - ma diciamo pure mai - quella roba di Music Farm. Quest'anno però le cose paiono cambiate: Ho seguito quasi per caso una puntata di Circus, un bellissimo reality in cui ho potuto apprendere finalmente dei concetti fondamentali, come ad esempio l'estrema difficoltà che c'è nel cavalcare un'antilope bretone (anche se si tratta di un concetto un istante complicato da riapplicare nel reale) e sono venuto a conoscenza della classificazione degli elefanti in tre categorie: Africano, Asiatico e Valeria Marini.

Però io sono un amante del trash, lo sapete, e non ho potuto fare a meno di apprezzare, direi quasi di idolatrare (se qualcuno mi spiega cosa significhi) il nuovo reality di Italia1: La Pupa e il Secchione, un format americano dove sette ragazze che hanno concluso il loro percorso formativo scolastico con esiti quantomeno pittoreschi vanno a incrociare le proprie vite con sette ragazzi a malapena a conoscenza dell'esistenza di un secondo sesso che trascorrono il proprio tempo libero compilando cruciverba a schema libero di dimensioni 200x200. I risultati di questa unione (tralasciando il fatto che per uno strano scherzo del destino 4 ragazze su 7 siano pugliesi), quando mi capita di seguire le strisce quotidiane e la puntata del Giovedì lo faccio sempre con un certo interesse (ma sottolineo: solo quando non ho un cazzo da fare, altrimenti esco o vado a Basket).

Tralasciando per un istante i profondi significati sociologici alla base di questa trasmissione (negli anni 90 si andava in TV grazie alle proprie capacità, nel 2000 coi reality si diventava famosi anche in quanto persone "normali" , nel 2006 si diventa famose in quanto incapaci, idioti e totalmente amorfe), sto iniziando ad amare profondamente queste figure femminili capaci di portarmi il sorriso quasi più di Zelig.

Voglio conoscere gli autori di questo programma, perchè sono chiaramente dei geni. E non provate a dirmi che non è così, perchè mi rifiuto di credere che un qualsiasi individuo pensante - italiano - di oltre 18 anni - non riesca a distinguere una foto di Dante Alighieri andandolo a scambiare per "un capo indiano". Nella prima puntata hanno affermato che in Italia il potere legislativo ce l'ha il Papa e hanno aggiunto che Tommaso Padoa Schioppa è il PRESIDENTE DELL'ECONOMIA. Passando anche per la discreta: "Chi è Tony Blair" - "Non lo so.. ma mi da un po' di attore", per "Stella in inglese si dice -starsch-", si raggiunge quasi il climax con "le vocali sono a-b-c-D-e" ma si raggiunge assolutamente l'apice alla domanda:

"Dove si trova Beirut ?"
"In Islam"

Grazie mille, Vi Adoro.

3 commenti:

Marco ha detto...

Siete un pubblico stupendi :D

"Chi era Gandhi ?"
"Un Soldato"

BUIO !!!! (Alla Patrucco)

Anonimo ha detto...

"chi era Cathall?"
"Un Cretino"

:P

Anonimo ha detto...

Viva la Puglia!